
Project Manager e Leadership: guida pratica
Le migliori strategie per diventare un capo progetto di successo, definire un proprio stile di leadership e centrare i propri obiettivi.
Per diventare un vero leader, il Project Manager può seguire la pratica guida in 14 mosse di James P. Lewis: Project Leadership (edizioni Mc Graw-Hill).
Stili di leadership. Leader non si nasce necessariamente, lo si diventa anche. Questo capitolo offre una panoramica sui diversi stili operativi, in linea con i diversi temperamenti e modi predominanti di pensiero.
La figura del Project Manager
Sgombriamo subito il campo da un interrogativo ovvio: qual è lo stile di leadership più efficace? La risposta è: “nessuno in particolare”!
Se è vero che è abbastanza raro, se non impossibile, osservare in un unico individuo il perfetto bilanciamento tra tutte le tipologie di temperamento e di stili di pensiero, allora è evidente che il compito di chi guida deve essere quello di associare ad ogni situazione il talento di chi meglio si confà alla stessa: il nostro leader, dunque, dovrà avere flessibilità e dovrà saper delegare.
Inoltre, al mutare delle circostanze dovrà mettere in atto un comportamento che abbia la maggiore efficacia prevedibile verso lo scopo prefissato, soprattutto nei riguardi del team. Questo, considerando contemporaneamente sia la natura del compito che una data persona dovrà svolgere sia la relazione da instaurare con la persona stessa.
Questi concetti sono stati schematizzati da P. Hersey e K. Blanchard in un modello noto come Situational Leadership: verificando se la persona designata è in grado di svolgere il compito assegnato e se è disposta a prendersi la responsabilità su quanto affidatole, è possibile selezionare il comportamento più adatto alla circostanza. Per cui, se la persona SA svolgere il suo compito e VUOLE prendersene in pieno la responsabilità dell’esecuzione, allora lo stile di leadership da adottare sarà quello di DELEGA, e così via.
Fonte http://www.pmi.it/










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